DEI PRINCIPI CURATIVI DI SOSTEGNO ORGANICO

COSA SONO I RIMEDI FITOTERAPICI?

I rimedi fitoterapici sono molto diversi dai farmaci convenzionali a cui ormai siamo abituati, sono prodotti ricavati dalla difesa naturale delle piante che sono capaci di aiutare anche l’organismo umano. Non hanno un’azione decisa e diretta ad una sola funzione specifica, ma essendo un complesso di molecole hanno molte funzioni e riescono a mitigare gli effetti collaterali da loro stessi prodotti. Hanno capacità che i farmaci chimici non riescono ad avere, forniscono sostegno in molti campi tra cui: quello della depurazione, l’attenuazione dell’infiammazione, il sostegno della digestione e il supporto alla riparazione cellulare.

Le piante producono da sole le sostanze per il loro sostentamento, per la crescita e per la difesa da tutti gli agenti nocivi. Sono capaci di difendersi dai raggi ultravioletti del sole mediante sintetizzando sostanze antiossidanti, si difendono da virus e batteri, con molecole antivirali e antibatteriche. L’uomo nei secoli ha imparato ad usare queste sostanze contenute nelle piante a suo vantaggio per la propria cura e combattere così le malattie.

I rimedi fitoterapici hanno azioni molto articolate, una singola pianta contiene numerose molecole diverse, attive in settori differenti e quindi non combattono solo la malattia, ma sono utili anche nel sostegno fisiologico dell’organismo. Agiscono nel sostegno biochimico ai tessuti, mediante azioni che i farmaci chimici non riescono a fare. Vediamo quali sono.
1. Aiutano la depurazione favorendo la pulizia dalle tossine e dagli inquinanti di cui è pieno il mondo attuale. Sono capaci di togliere scorie dalle cellule e dai tessuti e convogliarle ai reni e al fegato per l’espulsione. Dopo una detossinazione ci si sente meglio, più in forma e con più energia, perché gli organi funzionano meglio, è come aver tolto la sabbia dagli ingranaggi, tutto gira meglio.
2. Favoriscono la circolazione dell’energia organica e, come espresso nel linguaggio della medicina tradizionale, “danno calore” riscaldano funzioni importanti come la digestione, il cui processo era immaginato dagli antichi simile a quello di una pentola che ha bisogno di calore per cuocere.
3. Sono capaci al contrario di togliere calore dove è presente in eccesso, quando i tessuti sono infiammati sono pieni di calore, alcuni fitoterapici hanno la proprietà di “raffreddare” ed attenuare dolori e gonfiori.
4. Riescono a tonificare e riparare i tessuti aggrediti da uno dei numerosi agenti lesivi, reintegrandone la struttura originaria e al piena funzione.

In definitiva i fitoterapici svolgono un lavoro particolare, delicato, ma preciso, attivo in vari campi, ma coordinato e con uno scopo volto al recupero e al reintegro delle funzioni, senza causare molti effetti collaterali.
Naturalmente le piante vanno conosciute bene in tutte le loro caratteristiche, per i disturbi più semplici (tosse, raffreddore, bronchite, ecc…) si possono assumere tranquillamente da ciascun paziente che ha imparato a usare tutte la loro utili capacità, per i disturbi più complessi vanno lasciati agli esperti capaci di impiegarli al meglio e in tutta sicurezza.

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