NOME SCIENTIFICO: Crataegus spp include circa 150-200 specie, a seconda della tassonomia utilizzata. Le più studiate in campo fitoterapico sono Crataegus monogyna e laevigata (o oxicanta) in Europa, azarolus e pentagyna nelle regioni euroasiatiche, pinnatifida nelle regioni asiatiche.
Descrizione e storia della Cimicifuga
La CIMICIFUGA (Actaea racemosa) è una pianta tradizionalmente usata dalle popolazioni indigene americane come rimedio per i sintomi della menopausa, per problemi mestruali e per facilitare il parto; pertanto chiamata comunemente ‘erba delle donne’.
E’ una pianta della famiglia delle Ranuculacee originaria del Nord America che attualmente viene coltivata anche in Europa.
Nome botanico
Camellia sinensis Kuntze ( Theaceae)
Parti usate Foglie
Componenti principali
Basi puriniche: Caffeina, teofillina, teobromina, aminofillina.
Composti polifenolici: catechine, flavonoli e loro glicosidi, acidi fenolici, tannini idrolizzabili.
Detta anche Matricaria Chamomilla, è chiamata anche semplicemente Matricaria, Camomilla comune o tedesca. La parola camomilla, usata nel gergo comune, deriva dalla parola greca khamaimelon, che significa “piccola mela” , così come la traduzione spagnola di camomilla, manzanilla (piccola mela) in quanto il profumo del fiore ricorda quello di questo frutto.
CONSOLIDA MAGGIORE (Symphytum officinalis)
Famiglia botanica: Boraginacee; altri membri della famiglia sono la borragine e il miosotide o non-ti-scordar-di-me. Genere e specie: Symphytum officinale Altri nomi: Simfito, erba conferma, boragine selvatica, borrana selvatica, erba del cardinale, erba pedocchiera.
La Griffonia è una pianta tropicale della tradizione africana, “scoperta” solo in anni recenti dalla fitoterapia occidentale. E’ conosciuta anche con i sinonimi botanici di Bandeiraea simplicifolia e Simplicifolia schotia o, più semplicemente come fagiolo africano.
LA PIANTA
La Maca Peruviana (nome botanico Lepidium Meyenii) è una pianta erbacea perenne della famiglia delle Brassicaceae, cresce spontaneamente in America del Sud (soprattutto Perù e Bolivia) e sulle Ande ad altitudini comprese tra i 3.500 e i 4.500 metri [1], in condizioni ambientali decisamente sfavorevoli: sotto la calotta glaciale delle Ande, con venti molto forti e gelidi, temperature sotto lo zero e forti esposizioni solari. E’ particolarmente resistente, può crescere in terreni poverissimi giacché riesce a sviluppare un sistema indipendente di “auto protezione” vegetale in cui utilizza ogni sostanza nutritiva del terreno [2].
LA PIANTA
La Rhodiola rosea (R. rosea) è una pianta della famiglia delle Crassulaceae, cresce spontaneamente soprattutto nelle fredde zone del nord Europa (Lapponia e Scandinavia) e del nord Asia (Siberia Orientale ed Occidentale) ad altitudini di 3000 / 5000 mt. sul livello del mare, ma si può trovare anche sulle Alpi e sui Pirenei ed in estremo Oriente [5].
DEFINIZIONE
Phyllanthus L. costituisce un genere di piante dicotiledoni appartenenti all’ordine Malpighiales, famiglia Phyllanthaceae, in precedenza incluso, in base alla classificazione tradizionale, all’interno della sottofamiglia Phyllanthoideae delle Euforbiacee. Con circa 800 specie, è il genere più vasto della famiglia Phyllantaceae (il numero delle specie assegnate a questo genere varia notevolmente a seconda delle fonti, da 750 a 1200). Le specie del genere Phyllanthus sono note con il nome comune “fillanto”.
Presso tutte le culture e nelle medicine tradizionali si trovano delle piante adattogene, cioè delle specie vegetali in grado di aumentare la resistenza dell’organismo a stress endogeni ed esogeni, migliorando la performance fisica e mentale, in risposta a stimoli di natura fisica, chimica e biologica.