MISCONOSCIUTO DAL PENSIERO OCCIDENTALE, RISCOPERTO DALLA SCIENZA ATTUALE

IL LEGAME TRA MENTE E CORPO

Il pensiero tradizionale di tutti i popoli, in ogni parte della terra, ha sempre riconosciuto il legame tra mente e corpo, tra materia e spirito. Ha da sempre immaginato che con gli interventi terapeutici si può agire su entrambi gli aspetti, e migliorando certe funzioni organiche si possono migliorare in vario modo le emozioni, e così pure migliorando ceri stati d’animo negativi si può far star meglio il corpo. Su questo principio la Medicina Tradizionale delle varie parti del mondo ha costruito le sue teorie e creato terapie molto valide.

Il pensiero occidentale, che si basa sulla filosofia greca, invece ha separato da sempre il corpo sede della materia, dalla mente sede dello spirito e delle emozioni e ha sempre distinto le terapie per il corpo da quelle per la mente. Solo nel secolo scorso la scienza ha scoperto la medicina psico-somatica dopo aver elaborato che le emozioni negative si possono scaricare nel corpo e dare malattie, ma si è creata una specializzazione che tratta certe patologie in cui il fenomeno è molto evidente, ma non ha influito più di tanto nel modo di concepire la medicina.

Le recenti ricerche in campo di neurofisiologia, endocrinologia e immunologia hanno superato la divisione esistente tra questi settori e hanno visto che corpo e mente dialogano tra loro e non esistono divisioni tra questi settori, tutto il corpo è vivo e intelligente e forma un net-work di informazioni in cui ogni aspetto è psichico e fisico assieme.

Si era scoperto che ognuno dei tre sistemi possiede i suoi mediatori: il nervoso i neurotrasmettitori, l’ormonale gli ormoni e l’immunitario le citochine, ma ora la moderna ricerca ha visto che questa distinzione non esiste. Ognuno dei sistemi produce dei mediatori di informazione degli altri due e ha anche recettori per mediatori degli altri sistemi, tutti fanno tutto in modo integrato e costituiscono una rete.
In particolare i neuropeptidi, una sessantina di molecole proteiche deputate alla trasmissione delle informazioni, sono prodotte non solo nel cervello ma in tutto il corpo ed i recettori per i ricevere le loro informazioni esistono in tutto il corpo. Recenti ricerche hanno visto che queste molecole viaggiano nel sangue e sono il substrato biochimico delle emozioni. Neuropeptidi ci sono nel sistema limbico, la speciale zona del cervello deputata all’elaborazione delle emozioni e alla memoria, neuropeptidi ci sono anche nelle ghiandole ormonali e le spingono a secernere ormoni, anche i linfociti hanno recettori per i neuropeptidi e o anche ne producono, e diventano così un sistema nervoso circolante.

Da tempo studi scientifici hanno accertato che emozioni positive stimolano positivamente il sistema immunitario, mentre forti depressioni emotive inibiscono la produzione di immunoglobuline. La spina dorsale che riceve informazioni dai cinque sensi ha molti recettori per i neuropeptidi. Uno di questi è la famosa angiotensina che agisce sull’amigdala e scatena la sensazione di sete, ma allo stesso modo agisce sul rene e fa trattenere acqua, opera a livello psichico e organico contemporaneamente. Altro esempio i monociti del sangue sono come dei neuroni che viaggiano, sono molto reattivi alle informazioni e “mangiano” e annientano le sostanze estranee, sono ricchi di recettori per i neuropeptidi di tutti i tipi e li secernono pure ed inoltre comunicano con i linfociti T e B.

In questo modo tutte queste sostanze informazionali trasportano dati utili ad ogni cellula del corpo e costituiscono una rete, che ha dei nodi di accesso, ma non è gerarchica e ci si può inserire da ogni parte per arrivare a tutti gli altri punti.

Ecco così si è superata la divisione corpo e mente, perché la scienza moderna ha visto che esiste lo psico-soma, una rete in cui possiamo entrare sia con pensieri che scatenano emozioni, sia con molecole chimiche come i farmaci o molto meglio con i derivati da piante che sono molto più adatte a veicolare informazioni rispetto al chimico. Entrambe questi tipi di informazione psichica e biochimica entrano nella rete e sono capaci di modulare emozioni, risposte endocrine e immunitarie, in questo modo si possono regolare e modulare tra loro per aiutare la salute di tutto il corpo.

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